giovedì 21 giugno 2012

-1: Borsellino e Cavalli a San Clemente!



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Domani sera, in Piazza Mazzini a San Clemente alle ore 21, andrà in scena "Le loro idee camminano sulle nostre gambe - 1992-2012 vent'anni di antimafia" con Salvatore Borsellino e Giulio Cavalli

I precedenti due post di questo blog sono una splendida presentazione dei nostri due ospiti, vi invitiamo caldamente a prenderne visione

Siamo soddisfatti dell'ottimo lavoro svolto finora, in squadra con il Gruppo Antimafia Pio La Torre e il Comune di San Clemente: confidiamo realmente in un successo di questa serata, mirata principalmente a diffondere la cultura della legalità e della partecipazione, ma consideriamo a ragione la preparazione ad essa già un grande successo: la capacità di fare gruppo, lo spirito d'iniziativa, la voglia di partecipare e la capacità di coordinare esperienze e formazioni diverse, il tutto nei pochi ritagli del nostro tempo libero, ci appaga e da la forza di andare avanti con il nostro impegno. Per questo, ringraziamo in anticipo tutti coloro che ci hanno permesso di procedere con le nostre iniziative, e ringrazio personalmente chi, nel nostro gruppo, ha dedicato tempo e denaro per realizzare le singole "parti" del "tutto".


La serata si strutturerà approssimativamente in questo modo:

- Ore 21: Incontro con S.Borsellino e Giulio Cavalli, proiezione di immagini e video riguardanti il periodo delle stragi, domande dei moderatori e domande dal pubblico;

- Ore 23 circa: Invito al buffet (offerto dalle cuoche-pasticcere del "GC Il Caffè" dalla Coop-Perla Verde e dal Comune di San Clemente) composto di dolci fatti in casa, taralli di Libera, vino bianco e rosso della Cooperativa "lavoro e non solo" di Corleone, pizze e salatini;
Invito alle esposizioni dei lavori degli alunni delle medie di San Clemente (prodotti in appositi "laboratori della legalità") e dei pannelli realizzati dal GAP sulle infiltrazioni in Romagna, posizionati entrambi nel cortile della Biblioteca Comunale di San Clemente, eccezionalmente aperta per tutta la serata!

A fine serata sarà possibile inoltre acquistare il libro di S. Borsellino in loco "Fino all'ultimo giorno della mia vita".


A questo punto, non ci resta altro che aspettare di vederci domani sera. Confidiamo -e ci stiamo preparando- in una grande partecipazione, vi chiediamo perciò di raggiungerci domani e di passare parola!


Andrea S.



martedì 19 giugno 2012

Giulio Cavalli e l’arte di fare Antimafia



L’altro protagonista che, assieme a Salvatore Borsellino, prenderà parte alla nostra iniziativa “Le loro idee camminano sulle nostre gambe 1992 – 2012 Vent’anni di Antimafia” è Giulio Cavalli.

Nato a Milano nel 1977, è un attore, scrittore e politico italiano.

Nel 2001 fonda a Lodi la compagnia “Bottega dei mestieri teatrali” per la quale, e con la quale, scrive e mette in scena diverse opere. I suoi spettacoli si ispirano al presente e utilizzano il teatro per mantenere viva l’attenzione su temi importanti della nostra storia.

Per citarne alcuni: “(Re) Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers” in occasione dell’anniversario della morte di Carlo Giuliani, andata in scena nel 2006; nel 2007 “Bambini a dondolo”, dramma sul turismo sessuale infantile; e nel 2008 “Do ut des spettacolo teatrale sui riti e conviti mafiosi”. A seguito delle minacce mafiose ricevute per la messa in scena di quest’opera Giulio Cavalli vive sotto scorta, ma questo non lo ha fermato, e nello stesso anno porta in scena il suo ultimo spettacolo teatrale in ordine cronologico: “Nomi, cognomi, e infami” spettacolo che narra storie di mafia, ma soprattutto di chi ha deciso di non piegarsi alle logiche degli uomini d’onore.

Giornalista collaboratore in articoli di inchiesta per testate giornalistiche online, è stato insignito di premi prestigiosi: nel 2010 vince il premio PIPPO FAVA dedicato al giornalista scomparso e, nello stesso anno, si aggiudica il premio ”Campione della Cultura”.

Il teatro e il giornalismo non sono gli unici modi con cui Giulio Cavalli fa antimafia, da alcuni anni si dedica anche alla scrittura: “Nomi, cognomi e infami” uscito nel 2010, racconta la sua storia di attore di teatro che vive sotto scorta da anni. Un viaggio nel tempo dalla strage di Via d’Amelio, passando per il coraggio di Peppino Impastato, fino a svelare la presenza della mafia al nord che l’autore è stato tra i primi a denunciare. Nel 2012 esce “L’Innocenza di Giulio”, ultimo suo lavoro, che racconta i rapporti tra Giulio Andreotti e la mafia, nonché come la disinformazione abbia manipolato e fatto dimenticare la gravità dei fatti accertati dai processi a carico del senatore.

Giulio Cavalli è anche un politico italiano. Nel 2010 è stato eletto consigliere regionale candidato indipendente nella lista “Italia dei valori” in Lombardia. Nel 2011 lasciò l’Italia dei valori per aderire al gruppo “Sinistra Ecologia e Libertà” di cui oggi è rappresentante nella regione lombarda. E’ fondatore assieme ad altri due consiglieri del primo gruppo inter-istituzionale che si pone il problema delle infiltrazioni mafiose negli appalti per Expo 2015: l’Expo No Crime.


Anche a lui chiederemo cosa significa fare antimafia oggi. Come membro del consiglio regionale di una regione coma la Lombardia, dove la presenza della mafia è da anni denunciata ma da poco contrastata dalle istituzioni locali. Ma anche come artista autore di opere teatrali e libri che cercano di mantenere viva l’attenzione su questo importante tema della storia contemporanea.

L’appuntamento è a Venerdì 22 giugno alle ore 21:00 nella suggestiva Piazza Mazzini a San Clemente (RN).

Noi del Gruppo Culturale “Il Caffè, assieme agli amici del Gruppo Antimafia “Pio La Torre” di Rimini Vi aspettiamo numerosi.


Non mancate!


Laura P.

lunedì 18 giugno 2012

Salvatore Borsellino e la “sua” Antimafia




Salvatore Borsellino sarà uno dei due protagonisti della nostra prossima iniziativa “Le loro idee camminano sulle nostre gambe 1992 – 2012 Vent’anni di antimafia”, in programma il 22 giugno in Piazza Mazzini a San Clemente.

E’ il fratello minore del giudice Paolo. Nato a Palermo visse sulla sua pelle, con la sua famiglia, l’esperienza della migrazione al nord alla ricerca di prospettive migliori su cui costruire la propria vita.

Seguì con particolare apprensione gli anni delle storia siciliana e italiana che videro il fratello Paolo impegnato in prima linea per cercare di sconfiggere cosa nostra, che da tempo faceva sentire la sua presenza sul territorio con atti di inaudita efferatezza, creando un opprimente clima di paura.

Tutto cambiò il 19 Luglio 1992, quando proprio Paolo rimase vittima, assieme alla sua scorta, di quell’agguato mafioso che noi ora conosciamo come la strage di via D’Amelio. Da quel giorno Salvatore Borsellino intraprese la sua battaglia personale per cercare di sensibilizzare la gente al contrasto della criminalità organizzata, del malgoverno e delle collusioni tra mafia e politica.
Nel 2008 fonda il sito www.19luglio1992.com e l’anno dopo, in occasione del 17° anniversario della Strage di Via D’Amelio promuove, assieme al Comitato cittadino 19 Luglio 2009, la prima “Marcia delle Agende Rosse”.

Da questa iniziativa prese vita il “Movimento delle Agende Rosse” in riferimento all’agenda su cui Paolo Borsellino annotava considerazioni personali, supposizioni nonché dichiarazioni di collaboratori di giustizia, e che portava sempre con se specie a seguito dell’attentato in cui perse la vita il collega e amico Giovanni Falcone. La portava con se nella sua borsa di cuoio anche quel 19 luglio 1992, occasione a seguito della quale l’agenda misteriosamente sparì. Esistono prove fotografiche che vedono la borsa in mano ad un carabiniere, a carico del quale fu istruito un processo per favoreggiamento a cosa nostra e per la sottrazione dell’agenda, procedimento che non è mai arrivato alla fase dibattimentale.

Secondo Salvatore Borsellino, però, l’agenda quella domenica di luglio c’era, eccome. Ed è in nome della ricerca della verità che egli prosegue la sua battaglia quotidiana.


A lui chiederemo cosa significa fare Antimafia oggi. A li vello istituzionale ricordando il contributo che suo fratello Paolo diede nella lotta alla criminalità organizzata, e a livello personale come cittadino italiano impegnato nella diffusione della cultura della legalità.


A breve conosceremo l’altro protagonista, Giulio Cavalli. Stay tuned!


Laura P.

giovedì 7 giugno 2012

Le loro idee camminano sulle nostre gambe - 1992-2012 vent'anni di antimafia


Buongiorno e buona estate a tutti!

Siamo felici di darvi appuntamento alla nostra prossima serata di approfondimento: scrivete in agenda, al giorno Venerdì 22 Giugno, "Le loro idee camminano sulle nostre gambe - 1992-2012 vent'anni di antimanfia" il titolo della prossima serata de "Il Caffè"!

Il luogo è d'eccezione, così come gli ospiti: La serata si svolgerà infatti all'aperto, nella suggestiva Piazza Mazzini di San Clemente (antistante al Municipio), e avrà inizio alle ore 21. All'evento parteciperanno due ospiti di grande rilievo, è un onore annunciare che avremo la possibilità di ascoltare le voci di chi l'antimafia la conduce in prima fila da molti anni: Salvatore Borsellino e Giulio Cavalli.

Il tema della serata, infatti, sarà l'Antimafia. L'oggetto della discussione che vorremo alimentare con i due ospiti, è la natura poliedrica dell'attività Antimafia: Antimafia condotta nelle procure e nei tribunali, Antimafia condotta nelle piazze, Antimafia nei teatri e Antimafia nelle istituzioni. E avremo la fortuna di parlarne con chi con queste realtà le conosce in prima persona.



Salvatore Borsellino è il fratello minore di Paolo, scomparso nel 1992 per mano di cosa nostra nella strage di Via D'amelio. Egli conduce da anni una vera e propria battaglia per la verità: verità sulla morte di Paolo Borsellino. Troppe coincidenze lasciano pensare che esponenti delle istituzioni nazionali condividano la responsabilità di tale strage, a partire dal mancato ritrovamento dell'agenda rossa di Paolo sul luogo del delitto. L'associazione di Salvatore si chiama "Movimento delle agende rosse", è un punto di riferimento nazionale per l'antimafia sociale. (http://www.youtube.com/watch?v=vrSpb3Dz1mw)

Giulio Cavalli è un attore, regista teatrale nonchè Consigliere Regionale della Lombardia. Dal 2009 vive e lavora sotto scorta, dopo aver intrapreso un lavoro teatrale, "Do ut Des", destinato a colpire, con l'arma geniale dell'ironia, il significato della parola "onore" nell'ambito mafioso, e a riconsegnarlo al vocabolario della quotdianità civile. Cavalli prosegue la sua attività antimafia artistico-culturale, oltre a combattere anche nelle istituzioni: è membro del comitato di vigilanza sulle infiltrazioni mafiose negli appalti per l'EXPO di Milano 2015. (http://www.youtube.com/watch?v=Kkej2hYbNR0)

La serata è una naturale prosecuzione dell'iniziativa del marzo scorso "Mafie in Romagna" con il giudice Morosini: continua infatti l'impegno de "Il Caffè" per la diffusione della cultura Antimafia nel territorio dell Valconca. E continua anche la proficua collaborazione con gli amici del Gruppo Antimafia Pio La torre (http://gaprimini.blogspot.it/) e con il Comune di San Clemente. A margine della serata sarà visionabile, presso la contigua biblioteca comunale, una mostra realizzata dal G.A.P., insieme al prodotto del percorso di sensibilizzazione alla cultura Antimafia che le scuole medie di San Clemente hanno intrapreso per collaborare nella nostra iniziativa. Del vino della cooperativa "Lavoro e non solo" di Corleone (prodotto nei campi sequestrati a cosa nostra) annaffierà un buffet a cura del Gruppo Culturale "Il Caffè" a fine serata.


Vi aspettiamo numerosi a questo importante evento, vi chiediamo di partecipare e far partecipare, aiutandoci a pubblicizzare l'iniziativa attraverso un bel Passaparola! Nell'attesa, rimanete aggiornati sulle novità seguendoci su questo Blog o sulla nostra pagina Facebook (Il Caffè - Gruppo Culturale) e Twitter (GC Il Caffè)!

A presto!


Andrea S